F Menga

Ferdinando G. Menga

Università di Catania

Tutor dell'VIII Ciclo (Waldenfels)

Ferdinando G. Menga, dopo aver conseguito la laurea in Filosofia all’Università di Napoli “Federico II”, ha svolto il dottorato di ricerca presso la Ruhr-Universität di Bochum sotto la direzione di Bernhard Waldenfels. Attualmente, oltre al completamento di un secondo dottorato in Filosofia del Diritto all’Università di Catania, dove è cultore della materia presso la cattedra del Prof. Fabio Ciaramelli, collabora con l’Università di Tübingen. Nel 2009 ha vinto il Premio di Filosofia “Viaggio a Siracusa” (X edizione) nella sezione “Tesi di dottorato”.

I suoi interessi di ricerca si concentrano su tematiche filosofico-politiche e filosofico-giuridiche con particolare attenzione agli ambiti della fenomenologia, dell’ermeneutica e del post-strutturalismo. Dell’opera di Waldenfels, oltre ad aver curato due edizioni italiane (1. Estraniazione della modernità. Percorsi fenomenologici di confine, Città Aperta, Troina (En) 2005; 2. Fenomenologia dell’estraneo, Raffaello Cortina, Milano 2008), sta preparando un numero monografico, dal titolo The Paths of the Alien. On the Philosophy of Bernhard Waldenfels, per la rivista «Etica & Politica / Ethics & Politics» (luglio 2011) (http://www2.units.it/etica/). Sempre in ambito fenomenologico, sta curando, inoltre, l’edizione italiana del corso del semestre invernale 1919/1920 di M. Heidegger, Problemi fondamentali della fenomenologia, GA 58, Quodlibet, Macerata (in uscita 2011).

Come autore ha pubblicato le seguenti monografie:  1. La passione del ritardo. Dentro il confronto di Heidegger con Nietzsche, Franco Angeli, Milano 2004; 2. L’appuntamento mancato. Il giovane Heidegger e i sentieri interrotti della democrazia, Quodlibet, Macerata 2010; 3. Potere costituente e rappresentanza democratica. Per una fenomenologia dello spazio istituzionale, Editoriale Scientifica, Napoli 2010; (in preparazione) 4. Ausdruck und Mitwelt. Zur Ursprünglichkeit einer Dimension des Politischen im Anschluss an die Philosophie des frühen Heidegger, Fink Verlag, München (2011).

In particolare sul pensiero di Bernhard Waldenfels ha pubblicato i seguenti articoli :

1. La “passione” della risposta. Sulla fenomenologia dell’estraneo di Bernhard Waldenfels, in «aut aut», 316-317, 2003, pp. 209-237; 2. Fenomenologia dell’intersoggettività e sfida dell’estraneo in un libro di Bernhard Waldenfels, in «L’Acropoli», 3/2004, pp. 337-342; 3. Estranei in casa propria. Nota introduttiva a Bernhard Waldenfels, in «Rivista di Psicoanalisi», 50, 1/2004, pp. 27-31; 4. Estraneità della fondazione e contingenza degli ordinamenti. Suggestioni giusfilosofiche a partire dalla fenomenologia dell’estraneo di Bernhard Waldenfels, in «Magazzino di filosofia», 15/2004, pp. 140-150; 5. Fra eccesso e ordine. Waldenfels, Heidegger e il discorso dell’estraneo. Postfazione all’ed. it. di B. Waldenfels, Estraniazione della modernità. Percorsi fenomenologici di confine, Città Aperta, Troina (En) 2005, pp. 153-175; 6. Sulla soglia degli ordinamenti. Elementi introduttivi alla fenomenologia dell’estraneità di Bernhard Waldenfels, in G. Limone (a cura di), L’arcipelago dei diritti fondamentali alla sfida della critica, Franco Angeli, Milano 2006, pp. 387-392;  7. Per una fenomenologia dell’interculturalità: la filosofia dell’estraneo di Bernhard Waldenfels, in R. De Vita,  F. Berti, L. Nasi (a cura di), Ugualmente diversi. Culture, religioni, diritti, Franco Angeli, Milano 2007, pp. 247-259; 8. Né prima, né ultima parola. Il discorso dell’estraneo di Bernhard Waldenfels, Postfazione all’ed. it. di B. Waldenfels, Fenomenologia dell’estraneo, Raffaello Cortina, Milano 2008, pp. 157-175.